Noi, senza trasformismi dell’ultima ora, continuiamo a proporci come un movimento che privilegia le linee programmatiche a quelle politiche.
Pertanto continueremo a confrontarci con tutti i gruppi politici che lo vorranno non sulla base del loro colore, ma sulla base del programma. Noi non cerchiamo etichette politiche perché non è questo ciò che la città oggi ha bisogno.
Vogliamo una democrazia partecipata dove il cittadino possa realmente essere coinvolto nella gestione amministrativa della nostra città.
Ma le condizioni essenziali affinchè il cittadino venga coinvolto è che lo stesso sia costantemente informato dell’operato dell’Amministrazione.
La credibilità dell’azione amministrativa deve costantemente coniugarsi con la trasparenza, l’informazione ed il reale coinvolgimento dei cittadini.
Infatti, per il coinvolgimento attivo del cittadino alla vita amministrativa della nostra città è sufficiente un sito web del Comune di Caltanissetta dove dove si possa:
Ø assistere in qualunque momento alle sedute di consiglio riprese e registrate con una semplice webcam
Ø leggere tutte le delibere
Ø sapere in tempo reale come vengono spesi ed amministrati i nostri soldi: gettoni di presenza delle commissioni, indennità di tutti gli amministratori, entrate ed uscite varie
Ø sapere a chi e con quale procedura vengono affidati incarichi e lavori
Ø sapere chi sono i consulenti del comune e quanto ci costano
Ø dialogare con tutti gli amministratori mediante un forum
Quanto richiesto deve costituire la premessa concreta ed essenziale per qualunque programma elettorale.
Chiediamo inoltre:
- riforma dello statuto comunale (5% del bilancio affidato ai quartieri attraverso un percorso partecipato, referendum deliberativi con quorum al 25%);
- riforma dei criteri di nomina in enti e società a partecipazione pubblica (trasparenza, tetto agli stipendi d'oro, divieto di cumulo di cariche, concorso e non investitura diretta);
- investire su energie rinnovabili per l'illuminazione cittadina, applicando pannelli ai lampioni esistenti e sostituendo le lampade con i led, rendere autonome le strutture pubbliche come le scuole e con gli incentivi del conto energia sgravare le famiglie dall'acquisto dei libri dei ragazzi e investire sulle strutture per renderle più all'avanguardia e meglio dotate;
- revisione della convenzione tra il comune e Caltaqua s.p.a., con particolare attenzione alla ripubblicizzazione della rete idrica e il controllo da parte del consiglio comunale delle tariffe applicate e degli eventuali aumenti;
- avviamento della raccolta differenziata porta a porta e condominiale, apertura di almeno altri 2 centri come quello di C/da Cammarella e apertura di un Centro Riciclo che smisti ai consorzi le materie riciclabili e che fornisca sabbia sintetica per laterizi e costruzioni ricavata dal materiale non riciclabile.
Speriamo che chiunque diventi sindaco di Caltanissetta sappia dare voce alle esigenze dei cittadini e dei gruppi minoritari. Con queste proposte che facciamo vogliamo mettere di fronte all'opinione pubblica le risposte dei candidati al ballottaggio, in maniera tale che il nostro elettorato prenda coscienza di un voto consapevole e soprattutto libero dalle nostre indicazioni.
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